Carl Brave - La Cuenta Lyrics






[Carl Brave:]
In mano una baguette, la radio che balbetta (bla-bla-bla)
E mentre parli il vento fuma la tua sigaretta
Ormai siamo alla cuenta, alla doggy bag
E il tuo profumo che già non sa più di me
Viso plumbeo, una schicchera
Come col Subbuteo
Sono sveglio ma la testa è ancora a letto
Faccio appassire anche l'ultimo fioretto
Evito i silenzi imbarazzanti in ascensore
Da vicino in doccia sento le doti canore
Una giornata timida che s'è arrossita
Io resto al letto co' 'n filmetto streaming in sub ita
I clacson cantano pare che è lo Zecchino d'Oro
Un vinello vuoto digerisce morti di Marlboro, ehi
Speranze dentro un trolley
Noi che ridevamo a crepapelle in un blue monday e mo'

[Federica Abbate:]
Cade giù il soffito e crolla il cielo in questa stanza
Si aprono le acque mentre passa l'ambulanza
Mentre io ti strappo i tatuaggi dalle braccia
La luna è già di schiena e c'è la gente che si affaccia

Ma come mai
Te l'avevo detto mille volte facevi sì
Ma tu non mi ascolti mai
Ti cerco nell'ombra
Sotto questi lampioni rotti
Ma in questa città
Non c'incontriamo mai
Non c'incontriamo mai
Neanche di notte
Ma in questa città
Non c'incontriamo mai
Non c'incontriamo mai
Neanche di notte
Notte

[Franco 126:]
7:30 io rimando un'altra sveglia
E tiro su il piumone fin sopra la testa
Ti ho incrociato mentre stavo in dormiveglia
Ed esco col maglione messo alla rovescia
E sono al bar e sto impegnato a fare niente
Non ci incontriamo mai, ma io ti cerco sempre ('ndo?)
Al terminal delle partenze (eh)
Tra le pieghe del letto (eh)
Tra le rughe sul viso della gente
Stiamo immobili
Col sole che ci spia dalle veneziane
Gli occhi rossi pe' i pollini
Svolazza nel vento un foglio di giornale
E ci sporcavamo i palmi con la Vinavil
E ci perdevamo dentro questi vicoli
E se mi sporgo dalle scale ho le vertigini
Come fossimo vis-à-vis

[Federica Abbate:]
Cade giù il soffito e crolla il cielo in questa stanza
Si aprono le acque mentre passa l'ambulanza
Mentre io ti strappo i tatuaggi dalle braccia
La luna è già di schiena e c'è la gente che si affaccia

Ma come mai
Te l'avevo detto mille volte facevi sì
Ma tu non mi ascolti mai
Ti cerco nell'ombra
Sotto questi lampioni rotti
Ma in questa città
Non c'incontriamo mai
Non c'incontriamo mai
Neanche di notte
Ma in questa città
Non c'incontriamo mai
Non c'incontriamo mai
Neanche di notte
Notte
E forse è meglio così
E forse è meglio
E forse è meglio
È meglio così
E forse è meglio
E forse è meglio
Così, così, così, così, così, così, così, così, così così, così, così
E forse è meglio così
E forse è meglio così





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Carl Brave La Cuenta Comments
  1. A.... V....

    Perché si sono divisi?

  2. C.... P....

    SEI VITAAAAA

  3. S.... ....

    e il tuo profumo che già non sa più di me...💔

  4. m.... z....

    Mi dispiace ma senza la voce femminile nel ritornello, la canzone sarebbe ottima

    m.... z....

    QUOTO.
    Sono venuta qui su yt solo per vedere qualcuno che la pensasse come me

  5. M.... X....

    Cade giù il soffitto!!!

  6. g.... l....

    ..E il tuo profumo che già non sa più di me..

  7. N.... S....

    La adoro anche se ascoltarla in questo periodo mi fa male! E' come droga, non posso farne a meno

  8. F.... B....

    Federica Abbate talento vero

  9. A.... D....

    Io rivoglio Franco e Carl insieme

  10. V.... 0....

    Bellissima😊

  11. L.... M....

    Yeh, yeh, eh, eh eh, eh eh

    In mano una baguette, la radio che balbetta (bla-bla-bla)
    E mentre parli il vento fuma la tua sigaretta
    Ormai siamo alla cuenta, alla doggy bag
    E il tuo profumo che c'ha non so più di me
    Viso plumbeo, una schicchera
    Come col Subbuteo
    Sono sveglio ma la testa è ancora a letto
    Faccio appassire anche l'ultimo fioretto
    Evito i silenzi imbarazzanti in ascensore
    M'avvicino in doccia sento le doti canore
    Una giornata timida che si è arrossita
    Io resto al letto co' 'n filmetto streaming in sub Ita
    I Clacson cantano pare che è lo Zecchino d'Oro
    Un vinello vuoto digerisce morti di Marlboro, ehi
    Speranze dentro un trolley
    E noi che ridevamo a crepapelle in un Blue Monday, mo'

    Cade giù il soffito e crolla il cielo in questa stanza
    Si aprono le acque mentre passa l'ambulanza
    Mentre io ti strappo i tatuaggi dalle braccia
    La luna è già di schiena e c'è la gente che si affaccia

    Ma come mai
    Te l'avevo detto mille volte facevi sì
    Ma tu non mi ascolti mai
    Ti cerco nell'ombra
    Sotto questi lampioni rotti
    Ma in questa città
    Non c'incontriamo mai
    Non c'incontriamo mai
    Neanche di notte
    Ma in questa città
    Non c'incontriamo mai
    Non c'incontriamo mai
    Neanche di notte
    Notte

    7:30 e io rimando un'altra sveglia
    E tiro su il piumone fin sopra la testa (ah)
    Ti ho incrociato mentre stavo in dormiveglia
    Ed esco col maglione messo alla rovescia (ah)
    E sono al bar e sto impegnato a fare niente
    Non ci incontriamo mai, ma io ti cerco sempre ('ndo?)
    Al terminal delle partenze
    Tra le pieghe del letto
    Tra le rughe sul viso della gente
    E stiamo immobili
    Col sole che ci spia dalle veneziane
    Gli occhi rossi pe' i pollini
    Svolazza nel vento un foglio di giornale
    E ci sporcavamo i panni con la Vinavil
    E ci perdevamo dentro questi vicoli
    E se mi sporgo dalle scale ho le vertigini
    Come fossimo vis-à-vis

    Cade giù il soffito e crolla il cielo in questa stanza
    Si aprono le acque mentre passa l'ambulanza
    Mentre io ti strappo i tatuaggi dalle braccia
    La luna è già di schiena e c'è la gente che si affaccia

    Ma come mai
    Te l'avevo detto mille volte facevi sì
    Ma tu non mi ascolti mai
    Ti cerco nell'ombra
    Sotto questi lampioni rotti
    Ma in questa città
    Non c'incontriamo mai
    Non c'incontriamo mai
    Neanche di notte
    Ma in questa città
    Non c'incontriamo mai
    Non c'incontriamo mai
    Neanche di notte
    Notte (e forse è meglio così)

    E forse è meglio
    E forse è meglio
    È meglio così
    E forse è meglio
    E forse è meglio
    Così, così, così, così 
    Così, così, così, così 
    Così così, così, così
    E forse è meglio così
    E forse è meglio così

  12. c.... s....

    Spettacolo

  13. A.... D....

    Federica ❤️

  14. A.... C....

    Il migliore

  15. M.... ....

    La migliore dell' album, cazzo.

  16. L.... C....

    Ma Federica che talento ha?! Troppo brava.

  17. i.... ....

    Pezzone fantastico!!! Bravissimi!!!

  18. D.... L....

    Una gradita presenza quella della bravissima Federica Abbate :)

  19. g.... ....

    Secondo me questa è la più bella dell'album, probabilmente perchè è impensabile vedere separati Carl e Franco.

    g.... ....

    gorgonfreeman1 cazzo è veroooo hoo dovrebbero fa più ft
    So forti insieme, e poi cianno la voce simile..

    g.... ....

    mazakala alakazam prima erano un duo

    g.... ....

    Sono due stili completamente diversi, sono come Ronaldo e Messi. È per questo che insieme spaccano, perché si completano a vicenda. Troppo forti.

    g.... ....

    @Zlatan Ibrahimoviç "completamente diversi" è un'esagerazione.

  20. E.... L....

    Yeh, yeh, eh, eh eh, eh eh

    In mano una baguette, la radio che balbetta (bla-bla-bla)
    E mentre parli il vento fuma la tua sigaretta
    Ormai siamo alla cuenta, alla doggy bag
    E il tuo profumo che c'ha non so più di me
    Viso plumbeo, una schicchera
    Come col Subbuteo
    Sono sveglio ma la testa è ancora a letto
    Faccio appassire anche l'ultimo fioretto
    Evito i silenzi imbarazzanti in ascensore
    M'avvicino in doccia sento le doti canore
    Una giornata timida che si è arrossita
    Io resto al letto co' 'n filmetto streaming in sub Ita
    I Clacson cantano pare che è lo Zecchino d'Oro
    Un vinello vuoto digerisce morti di Marlboro, ehi
    Speranze dentro un trolley
    E noi che ridevamo a crepapelle in un Blue Monday, mo'

    Cade giù il soffito e crolla il cielo in questa stanza
    Si aprono le acque mentre passa l'ambulanza
    Mentre io ti strappo i tatuaggi dalle braccia
    La luna è già di schiena e c'è la gente che si affaccia

    Ma come mai
    Te l'avevo detto mille volte facevi sì
    Ma tu non mi ascolti mai
    Ti cerco nell'ombra
    Sotto questi lampioni rotti
    Ma in questa città
    Non c'incontriamo mai
    Non c'incontriamo mai
    Neanche di notte
    Ma in questa città
    Non c'incontriamo mai
    Non c'incontriamo mai
    Neanche di notte
    Notte

    7:30 e io rimando un'altra sveglia
    E tiro su il piumone fin sopra la testa (ah)
    Ti ho incrociato mentre stavo in dormiveglia
    Ed esco col maglione messo alla rovescia (ah)
    E sono al bar e sto impegnato a fare niente
    Non ci incontriamo mai, ma io ti cerco sempre ('ndo?)
    Al terminal delle partenze
    Tra le pieghe del letto
    Tra le rughe sul viso della gente
    E stiamo immobili
    Col sole che ci spia dalle veneziane
    Gli occhi rossi pe' i pollini
    Svolazza nel vento un foglio di giornale
    E ci sporcavamo i panni con la Vinavil
    E ci perdevamo dentro questi vicoli
    E se mi sporgo dalle scale ho le vertigini
    Come fossimo vis-à-vis

    Cade giù il soffito e crolla il cielo in questa stanza
    Si aprono le acque mentre passa l'ambulanza
    Mentre io ti strappo i tatuaggi dalle braccia
    La luna è già di schiena e c'è la gente che si affaccia

    Ma come mai
    Te l'avevo detto mille volte facevi sì
    Ma tu non mi ascolti mai
    Ti cerco nell'ombra
    Sotto questi lampioni rotti
    Ma in questa città
    Non c'incontriamo mai
    Non c'incontriamo mai
    Neanche di notte
    Ma in questa città
    Non c'incontriamo mai
    Non c'incontriamo mai
    Neanche di notte
    Notte (e forse è meglio così)

    E forse è meglio
    E forse è meglio
    È meglio così
    E forse è meglio
    E forse è meglio
    Così, così, così, così
    Così, così, così, così
    Così così, così, così
    E forse è meglio così
    E forse è meglio così

  21. L.... R....

    Ho una playlist solo di tue canzoni😍😍❤le amo tutte

  22. I.... M....

    [Strofa 1: Carl Brave]

    In mano una baguette, la radio che balbetta (bla-bla-bla)
    E mentre parli il vento fuma la tua sigaretta
    Ormai siamo alla cuenta, alla doggy bag
    E il tuo profumo che già non sa più di me
    Viso plumbeo, una schicchera
    Come col Subbuteo
    Sono sveglio ma la testa è ancora a letto
    Faccio appassire anche l'ultimo fioretto
    Evito i silenzi imbarazzanti in ascensore
    Da vicino in doccia sento le doti canore
    Una giornata timida che s'è arrossita
    Io resto al letto co' 'n filmetto streaming in sub ita
    I clacson cantano pare che è lo Zecchino d'Oro
    Un vinello vuoto digerisce morti di Marlboro, ehi
    Speranze dentro un trolley
    Noi che ridevamo a crepapelle in un blue monday e mo'

    [Bridge: Federica Abbate]
    Cade giù il soffito e crolla il cielo in questa stanza
    Si aprono le acque mentre passa l'ambulanza
    Mentre io ti strappo i tatuaggi dalle braccia
    La luna è già di schiena e c'è la gente che si affaccia

    [Ritornello: Federica Abbate]
    Ma come mai
    Te l'avevo detto mille volte facevi sì
    Ma tu non mi ascolti mai
    Ti cerco nell'ombra
    Sotto questi lampioni rotti
    Ma in questa città
    Non c'incontriamo mai
    Non c'incontriamo mai
    Neanche di notte
    Ma in questa città
    Non c'incontriamo mai
    Non c'incontriamo mai
    Neanche di notte
    Notte

    [Strofa 2: Franco126]
    7:30 io rimando un'altra sveglia
    E tiro su il piumone fin sopra la testa
    Ti ho incrociato mentre stavo in dormiveglia
    Ed esco col maglione messo alla rovescia
    E sono al bar e sto impegnato a fare niente
    Non ci incontriamo mai, ma io ti cerco sempre ('ndo?)
    Al terminal delle partenze (eh)
    Tra le pieghe del letto (eh)
    Tra le rughe sul viso della gente
    Stiamo immobili
    Col sole che ci spia dalle veneziane
    Gli occhi rossi pe' i pollini
    Svolazza nel vento un foglio di giornale
    E ci sporcavamo i palmi con la Vinavil
    E ci perdevamo dentro questi vicoli
    E se mi sporgo dalle scale ho le vertigini
    Come fossimo vis-à-vis

    [Bridge: Federica Abbate]
    Cade giù il soffito e crolla il cielo in questa stanza
    Si aprono le acque mentre passa l'ambulanza
    Mentre io ti strappo i tatuaggi dalle braccia
    La luna è già di schiena e c'è la gente che si affaccia

    [Ritornello: Federica Abbate]
    Ma come mai
    Te l'avevo detto mille volte facevi sì
    Ma tu non mi ascolti mai
    Ti cerco nell'ombra
    Sotto questi lampioni rotti
    Ma in questa città
    Non c'incontriamo mai
    Non c'incontriamo mai
    Neanche di notte
    Ma in questa città
    Non c'incontriamo mai
    Non c'incontriamo mai
    Neanche di notte
    Notte
    E forse è meglio così
    E forse è meglio
    E forse è meglio
    È meglio così
    E forse è meglio
    E forse è meglio
    Così, così, così, così, così, così, così, così, così così, così, così
    E forse è meglio così
    E forse è meglio così

    I.... M....

    Se non ho capito male, nel ritornello di Federica, dice: è l'una, non la luna. :-)))